NESSUNA RESA!

  1. I FASCISTI INSOSPETTABILI

    AvatarBy rino il 15 Nov. 2014
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    BRU-NEO VESPA SI TOGLIE QUALCHE SASSOLINO DAL MOCASSINO E NEL SUO NUOVO LIBRO, “ITALIANI VOLTAGABBANA”, SCODELLA L’ELENCO DEI COMPAGNI CHE FURONO FASCISTI - 2. UNGARETTI CHE SI DICE “FASCISTA IN ETERNO”, BOCCA CHE SCHIAFFEGGIA UN DISFATTISTA E LO DENUNCIA, BIAGI CHE RECENSISCE CON TRASPORTO UN FILM ANTISEMITA, “LA DEVOTA FASCISTICA OSSERVANZA” DI NORBERTO BOBBIO, E POI SCALFARI, GUTTUSO, ARGAN - 3. SOFFERTA LA VICENDA DI DARIO FO, CHE NEGLI ANNI SETTANTA PERDE UN PROCESSO CONTRO CHI LO ACCUSAVA DI ESSERE STATO REPUBBLICHINO. IL FUTURO PREMIO NOBEL SI DIPINSE PRATICAMENTE COME UN INFILTRATO, MA IL TRIBUNALE NON GLI CREDETTE E SANCÌ CHE È LEGITTIMO DEFINIRLO “REPUBBLICHINO E RASTRELLATORE DI PARTIGIANI” -

    UNGARETTI GIOVANE
    Da “Italiani Voltagabbana” di Bruno Vespa - da "il Giornale"

    ITALIANI VOLTA GABBANA LIBRO DI BRUNO VESPA
    Il numero dei voltagabbana tra gli intellettuali alla caduta del regime fu clamoroso. Giuseppe Bottai era il politico più illuminato del fascismo sul piano culturale, ma anche il più feroce sostenitore delle leggi razziali. Ebbene, la sua rivista «Primato» fu pubblicata dal 1940 (quando le leggi razziali avevano già consumato i peggiori misfatti) e chiuse solo con la caduta del regime il 25 luglio 1943.

    In quegli anni, Bottai poté contare sulla fervida collaborazione del meglio della cultura italiana: Giorgio Vecchietti (condirettore), Nicola Abbagnano, Mario Alicata, Corrado Alvaro, Cesare Angelini, Giulio Carlo Argan, Riccardo Bacchelli, Piero Bargellini, Arrigo Benedetti, Carlo Betocchi, Romano Bilenchi, Walter Binni, Alessandro Bonsanti, Vitaliano Brancati, Dino Buzzati, Enzo Carli, Emilio Cecchi, Luigi Chiarini, Giovanni Comisso,

    SCALFARI NEWSEXTRA 170096
    SCALFARI FASCISTA
    Gianfranco Contini, Galvano Della Volpe, Giuseppe Dessì, Enrico Emanuelli, Enrico Falqui, Francesco Flora, Carlo Emilio Gadda, Alfonso Gatto, Mario Luzi, Bruno Migliorini, Paolo Monelli, Eugenio Montale, Carlo Muscetta, Piermaria Pasinetti, Cesare Pavese, Giaime Pintor, Vasco Pratolini, Salvatore Quasimodo, Vittorio G. Rossi, Luigi Russo, Luigi Salvatorelli, Sergio Solmi, Ugo Spirito, Bonaventura Tecchi, Giovanni Titta Rosa,

    Giuseppe Ungaretti, Nino Valeri, Manara Valgimigli, Giorgio Vigolo, Cesare Zavattini. Musicisti come Luigi Dallapiccola e Gianandrea Gavazzeni. Artisti come Amerigo Bartoli, Domenico Cantatore, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Camillo Pellizzi, Aligi Sassu, Orfeo Tamburi.
    LITTORIALI INDEX

    GIUSEPPE UNGARETTI
    Una crisi di coscienza colse Giuseppe Ungaretti. Il poeta notò durante il regime che «tutti gli italiani amano e venerano il loro Duce come un fratello maggiore» e si definì «fascista in eterno», firmando documenti e appelli per sostenere il fascismo. Salvo firmarne di uguali e contrari alla fine della guerra come alfiere dell'antifascismo, tanto da meritare una grande accoglienza a Mosca da parte di Nikita Kruscev.
    GI...

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    Last Post by rino il 15 Nov. 2014
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  2. ARRIVERA' UN GIORNO .......
    quando il passo si fà stretto, è normale che primao poi si inciampa!

    AvatarBy rino il 16 Oct. 2014
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    ARRIVERA' UN GIORNO... CHE IL CIELO ALL'IMPROVVISO SI FA' SCURO!
    IL TREPIDIO E IL RONZIO CHE SI SENTE DA LONTANO QUASI IMPERCETTIBILE, DA NON CAPIRE COSE'!
    MI VOLTAI CON TREPIDO SCATTO! E LI VIDI ADDOSSO!
    COME I CAVALIERI DELLA MORTE OFFUSCO' TUTTO IL MONDO.
    ECCO L'IMPERIALISMO ECONOMICO SOCIALE, CON LE SUE ORDE DI PUTRIDI OMUNCOLI DALL'ASPETTO BEN VESTITO, PROLIFICARSI COME BLATTE SUL TUTTI NOI!
    IMPUGNAI VELOCEMENTE IL MIO MG! E PRESI A SPARARE ALL'IMPAZZATA! DA TUTTE LE PARTI COME FORMICHE VENIVANO OVUNQUE. IO! E I MIEI CAMERATI COL SUDORE ADDOSSO, CON LA TEMPRA VISSUTA DI TANTE BATTAGLIE, NON DEMMO IL FIANCO!
    LA CITTA' COME UN FORMICAIO, BUCHE, CADAVERI DECOMPOSTI E NAUSEANTI, MACERIE SOLO MACERIE: MA INTANTO SPARO! AVANZO FEBBRILMENTE A ZIG!ZAG! PER EVITARE NON SOLO LE PALLOTTOLE, MA TUTTO QUANTO CERA NEL MIO PERCORSO DINANZI A ME’! ECCO INIZIO' COSI'!
    QUEL PRIMO GIORNO DI GUERRA!
    M.R.


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    Last Post by rino il 16 Oct. 2014
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  3. – Adolf Hitler al Reichstag, discorso del 30 Gennaio 1939
    “essi mentono, abitualmente!”

    AvatarBy rino il 18 Sep. 2014
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    [size=7Adolf Hitler, copertina del testo del discorso del 30 Gennaio 1939.Click…
    Adolf Hitler – Al Reichstag, 30 Gennaio 1939
    Il discorso, in edizione italiana, reso ‘celebre’ dalla propaganda sterminazionista come contenente l’annuncio dello “sterminio degli ebrei”. In realtà: un autentico discorso di Pace.
    ***
    Collezione dei Grandi Discorsi / a cura del Ministero della Cultura Popolare
    Autore Adolf Hitler, Società Editrice Di Novissima, 1939, 72 pagine
    Cliccare il link per leggere Adolf Hitler, discorso al Reichstag del 30 Gennaio 1939. ( Qualora il link avesse problemi in apertura provare con questo secondo linkhttp://www.scribd.com/doc/239742650/Adolf-Hitler-Al-Reichstag30-Gennaio-1939 )
    (La pubblicazione di questo post avviene col determinante contributo di E.L. che ringraziamo.)
    A “corredo” del PDF portiamo un breve testo di Carlo Mattogno che analizza una delle mistificanti e perverse interpretazioni di tale discorso…
    (…)
    La «profezia» di Hitler del discorso del 30 gennaio 1939
    Nel discorso del 30 gennaio 1939 al Reichstag menzionato da Hilberg, Hitler dichiarò:
    «Oggi voglio essere di nuovo un profeta: Se l’ebraismo finanziario internazionale dentro e fuori l’Europa dovesse riuscire a precipitare ancora una volta i popoli in una guerra mondiale, il risultato non sarà la bolscevizzazione della terra e con ciò la vittoria dell’ebraismo, ma l’annientamento della razza ebraica in Europa (sondern die Vernichtung der jüdischen Rasse in Europa)» (43).
    Rilevo anzitutto che la traduzione del termine «Vernichtung» con «distruzione» è quantomeno inappropriata, perché questo termine allude univocamente ad uno sterminio biologico.
    In secondo luogo, Hilberg cita le frasi che precedono, ma non il seguito del discorso, che spiega perfettamente i termini della minaccia di Hitler:
    «Poiché il tempo in cui i popoli non ebrei erano indifesi di fronte alla propaganda volge alla fine. La Germania nazionalsocialista e l’Italia fascista posseggono quelle istituzioni che permettono, se necessario, di spiegare al mondo l’essenza di una questione che molti popoli conoscono istintivamente e che non è chiara loro solo scientificamente» (44).
    Dunque l’«annientamento della razza ebraica in Europa» consisteva semplicemente nell’additare agli altri popoli le istituzioni tedesche e fasciste che promovevano la conoscenza scientifica della «questione ebraica».
    Nel discorso del 30 gennaio 1941 al Reichstag Hitler ribadì:
    «E non vorrei dimenticare il monito che ho già fatto una volta, il 1° settembre 1939 [recte: il 30 gennaio 1939], al Reichstag tedesco. Il monito, cioè, che, se il resto del mondo sarebbe stato precipitato dall’ebraismo in una guerra generale, l’intero ebraismo avrebbe cessato di...

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    Last Post by rino il 18 Sep. 2014
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  4. CI AVETE FATTO CASO…? E PERCHE’?

    AvatarBy rino il 4 Sep. 2014
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    CI AVETE FATTO CASO…? E PERCHE’?

    di Filippo Giannini

    Sì, ci avete fatto caso?che da qualche tempo si è verificato un caso di reminiscenza antifascista? Il perché lo cercherò in una personale interpretazione che sarà presentata al termine del presente lavoro.
    Ho notato che detta reminiscenza è emersa in RAI/STORIA (da qui in avanti indicata come RAI/BUFALA. Proprio questa mattina (29 agosto 2014) RAI/BUFALA ha presentato un programma su Arturo Toscanini indicandolo come un agguerrito e incazzilloso antifascista. Dato che c’è molto da dire su questo grande artista, rimando l’argomento Toscanini in un mio prossimo articolo, ora, pur rimanendo nel tema, desidero ampliare l’argomento.
    Alcuni lettori ricorderanno> un bel film di Totò quando questi vendette la Fontana di Trevi a Roma ad un italoamericano. Ovviamente era una truffa, ma oggi si presenta come fattibile: non abbiamo ceduto la nostra più importante industria, la FIAT agli Stati Uniti, così hanno preso la via d’oltre Atlantico anche altre importanti industrie italiane come la Ducati, la Cirio ecc. e altre. Nessuna meraviglia se si concretizzasse quanto sembrava assurdo, cioè la vendita della Fontana di Trevi. A questa potrebbe far seguito quella della vendita del Colosseo, del Duomo di Milano ecc. ecc.
    Come è iniziato questo masochistico processo? Credo che la data può essere fissata nel 1823, quando James Monroe presentò un programma di sviluppo detto, appunto Dottrina Monroe. Essa proclamava e ammoniva le potenze europee che il continente americano, tutto settentrionale e meridionale, non era un territorio destinato alla colonizzazione europea e il non rispettare questo ammonimento avrebbe rappresentato una minaccia per gli Stati Uniti. Non è male ricordare che dalla fine del XIX Secolo la Dottrina Monroe giustificò la politica imperialisca statunitense nell’America Latina. Ma questo era solo l’inizio.
    Come poco sopra detto, RAI/BUFALA, da qualche mese non perde occasione per magnificare la democrazia statunitense. E’ bene ricordare che alcune guerre gli statunitensi le condussero prima della presentazione della Dottrina Monroe, in pratica sino al 1945 gli interventi americani al di fuori dei loro confini furono 168. Dimentichiamo, almeno per il momento, lo sterminio dei pellirosse americani, di guerre ne ricordiamo alcune: 1823-1824, ripetuti sbarchi armati a Cuba, 1831-32, Isole Falkland; 1832 Sumatra, 1833 Argentina, 1835-36 Perù, 1836 Messico con occupazione di Nacogdoches (Texas), 1838 Sumatra, Isole Fiji, Isola Drummond, 1846-1848 guerra messicana, Nicaragua, 1853-54 per assicurarsi concessioni commerciali sbarco Isola Bonin, così di seguito non tralasciando di ricordare la guerra ispano-americana del 1898. E ancora 1899 Samoa, 1899-1901 Isole Filippine, 1900 contro la rivolta dei Boxer in Cina, poi ancora Panama, Corea, Honduras, 1912 Turchia, di nuovo Messico (1913), 1917-1918 prima guerra mondiale, e così di seguito. La grave provocazione alla Germania ...

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    Last Post by rino il 4 Sep. 2014
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  5. IL COMUNISMO CON LA MASCHERA
    La fonte: Questo testo è tratto dalla traduzione inglese pubblicata dai nazisti nel 1935 L'ortografia è inglese, e la qualità della traduzione non è delle migliori.

    AvatarBy rino il 25 Aug. 2014
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    Il comunismo con la maschera

    da Joseph Goebbels



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    Contesto: Questo discorso è stato pronunciato al congresso annuale del partito nazista il 13 settembre 1935 Goebbels era piuttosto orgoglioso dello sforzo. Egli scrisse nel suo diario il 15 settembre: "Un brillante successo. Il Führer era veramente entusiasta. Una tempesta di applausi, il mio materiale era profondamente commovente. "



    All'inizio di agosto, quest'anno, uno dei più autorevoli giornali inglesi ha pubblicato un articolo di fondo intitolato "Due dittature", in cui è stato fatto un tentativo ingenuo e si perverte per posizionare prima i lettori della carta alcune presunte somiglianze tra bolscevismo russo e nazionalsocialismo tedesco. Questo articolo ha dato luogo a una straordinaria quantità di accesa discussione in centri internazionali, che era solo un'altra prova del fatto che un malinteso stupefacente esiste fra i più importanti circoli europei occidentali per il pericolo che il comunismo presenta la vita del singolo e della la nazione. Tali persone ancora si aggrappano alla loro opinione di fronte alle esperienze terribili e devastanti degli ultimi diciotto anni in Russia.
    L'autore dell'articolo afferma che i due simboli che sono oggi rispetto a un altro, cioè quello del bolscevismo e nazionalsocialismo, stanno per regimi che "in struttura essenziale sono simili e in molte delle loro leggi-loro contrafforti, sono identici . La somiglianza è inoltre in aumento "Ha continuato a dire.:
    "In entrambi i paesi sono gli stessi censure su arte, letteratura, e naturalmente la stampa, la stessa guerra l'intellighenzia, l'attacco alla religione, e il display concentrato di armi, sia nella Piazza Rossa o la Tempelhofer Feld."
    "La cosa strana e terribile è", ha dichiarato, "che due nazioni, una volta così ampiamente differenti, avrebbero dovuto essere istruiti e guidati in schemi così drably simili."
    Si vede qui molto verbosità e poca comprensione. L'autore anonimo di questo articolo non ha ovviamente studiato i principi essenziali e fondamentali sia del nazionalsocialismo o bolscevismo. Egli ritiene che solo certi fenomeni superficiali e lui non ha preso conoscenza di ciò che i giornalisti seri hanno avuto da dire sulla materia in questione o rispetto le sue opinioni con le loro dichiarazioni oggettive. Questo giudizio del tutto erronea del caso potrebbe essere passato sopra con un'alzata di spalle e considerato solo ...

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    Last Post by rino il 25 Aug. 2014
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  6. UOMO QUALUNQUE
    poesia

    AvatarBy rino il 21 Mar. 2014
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    Come sarebbe bello essere un uomo qualunque!
    Come sarebbe bello la noiosa e tacita monotonia del susseguirsi degli altrui consigli.
    Come canne al vento trascinate nel perpetrare subdolo e continuo! Vezzo di un morfeo fin troppo inebriante.
    Come cantico cantileno per chì non sà udire.
    Che brutta cosa l’essere vivo! Pensante, come un fiume in tempesta trascina il suo essere nell’oblio.
    Perchè mai potrà sfociare in appieno tutta la sua vitalità.
    Last Post by rino il 21 Mar. 2014
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  7. L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO DELL’ODIO E DELLA VENDETTA DEI CATTIVI MAESTRI NON SI SMENTISCE!

    AvatarBy rino il 21 Mar. 2014
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    L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO DELL’ODIO E DELLA VENDETTA DEI CATTIVI MAESTRI NON SI SMENTISCE!
    CON LA PROTERBIA DEI LIBERATORI, ( la gran parte all’ultimo momento, come gira la bandiera.) DELLA RESISTENZA, E CUSTODI DELLA DEMOCRAZIA AVVENUTA. SI ERGONO A GIUDICI (di lontana memoria passata) A PIENI POTERI DI VITA O DI MORTE DELL’AVVERSARIO!
    Già avevo parlato della questione di Sergio Ramelli e la commemorazione che si fà ogni hanno il 29 Aprile. E delle ultime polemiche create e condotte dai soliti cattivi maestri, e giullari al seguito. (Camera del Lavoro, ANPI Provinciale, Presidente consiglio di zona 3).
    Noi non ci è mai passato nell’anticamera del cervello, di organizzare ciò che codesti illustri cervelli d’èlite hanno pensato ed attuato. Ma ultimamente più precisamente in data 20/03/2014. Con un comunicato stampa che diceva così: Nella giornata di lunedì 17 marzo c.a. si è svolto un incontro con il Prefetto di Milano e con l’ufficio del Questore di Milano dove è stato consegnato, a firma Camera del Lavoro, ANPI Provinciale, Presidente consiglio di zona 3, un esposto in merito ai continui raduni fascisti che si susseguono in città ed in provincia. In particolare abbiamo chiesto di intervenire per fare rispettare la legge che fa divieto alla apologia del fascismo. Confidiamo negli impegni presi e sollecitiamo tutte le forze politiche ad una attenta vigilanza anche in vista di ricorrenze, come il 29 aprile, che vengono utilizzate da queste formazioni di estrema destra per inscenare vergognose parate che inneggiano ad un passato che la storia ha condannato. Segretario Generale Camera del Lavoro Milano Graziano Gorla
    FONTE: www.osservatoriodemocratico.org

    Con tanto di esposto:


    www.osservatoriodemocratico.org/pub...L_ANPI_CdZ3.pdf


    Nel frattempo siccome la cosa non deve essere soltanto isolata, ma ben sì estesa sul tutto il territorio provinciale, comunale, e perchè nò! A livello nazionale! Nel comune di Nova Milanese si sono messi subito all’opera.

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    Approvata in consiglio comunale Anche a Nova Milanese prersentata e votata una mozione antifascista Redazione - Anpi Nova Milanese - 20/03/2014
    "Condanna delle organizzazioni neofasciste e misure da attuare contro ogni eventuale presenza neofascista organizzata" è il titolo della mozione presentata a Nova Milanese dai gruppi consigliari del Partito Democratico, e delle liste Per Nova Concretamente e Io lavoro per Nova. Il documento è stato votato e approvato nella seduta del consiglio comunale dello scorso 16 dicembre.

    www.osservatoriodemocratico.org/pub...%20Milanese....

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    Last Post by rino il 21 Mar. 2014
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  8. FASCISMO, FASCISTI,CAMERATISMO, ALTO IDEALE.
    troppi post fascisti, e pochi veri fascisti!

    AvatarBy rino il 10 Mar. 2014
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    wjay


    OGGI GIORNO NON E' SEMPLICE APPLICARE VALORI COME CAMERATISMO, FRATELLANZA, AMICIZIA, COMUNITA', ADERENZA, APPARTENENZA. SI FA' FATICA E MOLTE VOLTE CI SI INCAGLIA IN UN CUNEO DI ISOLAZIONISMO DI AUTO DIFESA DA COLORO CHE CI COMBATTONO. ED ALTRE VOLTE IN UNA SORTA DI AUTODIFESA IDENTITARIA A MO' DELL'ULTIMA BATTAGLIA DEL GENERALE CUSTER.
    E' FORSE SU QUESTO PARAGONE, RISCHIAMO DI FARE LA STESSA FINE. SQUOIATI INGIUSTAMENTE DA INDEGNI INDIANI, CHE NON SI MERITANO COME ALL'ORA, MA SOPRATUTTO ADESSO, LA CONTINUITA' DELLA LORO ARROGANZA!
    TROPPO TEMPO E' PASSATO! TROPPO ACQUA SOTTO I COSIDETTI PONTI HA STRARIPATO. MA LA SOSTANZA DI CIO' E' RIMASTA LO STESSO. SAREBBE ORA DI UN VERO RISCATTO, UNO SCROLLAMENTO DELLE VECCHIE SANGUISUGHE NOSTRE, E DEI SOLITI PARASSITI DI ALL'ORA, COME DI ADESSO!

    M.R.R.
    Last Post by rino il 10 Mar. 2014
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  9. LA MISURA E' PIENA!

    AvatarBy rino il 6 Mar. 2014
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    La Misura è Piena!

    Tutti conoscono nel bene o nel male, per averne sentito parlare o per averli vissuti di persona, gli anni di piombo.
    Dove lo scontro passò dalla dialettica politica allo scontro fisico, ai fatti reali, alla lotta armata. A quei tempi uccidere un fascista non era reato. Uno slogan che andava molto di moda, con il beneplacito e l’indifferenza delle istituzioni. E ci vollero parecchi morti, troppi, per far cadere quella goccia che ha fatto traboccare il vaso, fino alla reazione!
    Questo, fino ad oggi, era il triste passato; uomini uccisi a tradimento o in agguati, come nel caso di Sergio Ramelli. ( Milano, 8 Luglio 1956 – Milano, 29 Aprile 1975.)

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    Non sto qui a raccontarvi la storia di Sergio, anche perché tutti la conoscono, ma lui non fu mai dimenticato, e dopo l’accaduto ogni anno la sua morte è commemorata con un corteo composto, ordinato, sentito vivamente da tutti coloro che vi partecipano.
    Ebbene! Così è stato fin quando abbiamo avuto a Milano giunte comunali “ben più rispettabili” di quella che c’è oggi. Non era mai capitato prima di dover sentire e, ahimè!, vedere, che i soliti cattivi maestri, col loro proverbiale rancore, decidessero di organizzare una manifestazione antifascista il 29 aprile 2014 in Piazzale Susa. In un loro documento ufficiale scrivono con questo primo passo si intende impedire l'ennesimo sfregio alla città di Milano. Che dire??
    Il fatto che le associazioni antifa abbiano chiesto ed ottenuto di potere occupare piazzale Susa dove da sempre avviene il concentramento dei camerati per la commemorazione di Sergio Ramelli la dice lunga, è pura provocazione! Un gesto evidentemente politico.
    In attesa di nuovi sviluppi della vicenda, diremo come ai vecchi tempi…
    AVETE PISCIATO FUORI DAL VASO!
    Last Post by Loreto il 29 Mar. 2014
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  10. LA MIA VOLONTA'

    AvatarBy rino il 27 Feb. 2014
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    “Nella vita seppe stare nella parte giusta. Non ebbe la fortuna di viverla nel tempo giusto, ma ebbe l’onore di portare avanti quei valori, quegli Ideali, a lui più cari. C on dignità, e cameratismo.
    Nelle avversità, e nelle menzogne, nei tradimenti, e nelle falsità! Di cui la vita visse.”

    Fascista nella vita, fascista nella morte!



    M.R.R.
    Last Post by rino il 27 Feb. 2014
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