NESSUNA RESA!

  1. ESSERE FASCISTI UNO STILE DI VITA!

    AvatarBy rino il 6 June 2012
     
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    ESSERE FASCISTI

    Non è facile essere fascisti.E' molto più facile "dirsi fascisti".
    Non è facile esserlo,non tanto per il fatto di vivere in un regime antifascista,perchè,anche in questo scomodo contesto,fascisti si può sempre essere.
    Fascisti,molti italiani non lo erano nemmeno durante il "ventennio",quando ostentavano camicie nere,distintivi all'occhiello,saluti romani,grida di "viva il Duce"
    e via dicendo.
    La dificoltà nell'esserlo sta nella vita di tutti i giorni,sta nel modo di comportarsi ,nel modo di agire,nel modo di essere.
    E' molto dificile,infatti,essere fascisti tutti i giorni,in ogni ora del giorno.
    E' un'impresa faticosa.Un impegno arduo.Perchè vivere da fascisti significa comportarsi in un determinato modo,significa condurre la propria vita con un certo stile:lo stile "fascista".
    Il fascista,infatti,è tale soprattutto,oltre che per le sue convinzioni,in relazione a ciò che lo circonda,nel suo modoc di vivere,insomma.
    Il vero fascista non è certo l'individuo arrogante ed intollerante che si muove tronfio,con alterigia,qual è stato presentato per oltre un cinquantennio con la ridicola immagine divulgata dalla propaganda antifascista.
    Eppure molti,che quella propaganda hanno inconsapevolmente assorbito,identificano il loro modo di essere fascisti in quelle caratteristiche.
    Ricordo che in anni difficili,ai tempi del primo MSI,si avvicinavano a noi dei giovani che credevano di trovare in quel Movimento l'habitat adatto al loro carattere violento,litigioso,prevaricante:erano convinti che quello fosse
    il modo di essere fascisti.
    Dopo un po' se ne andavano.Molti di loro ce li ritrovavamo di fronte nelle file degli estremisti di sinistra.Avevano finalmente trovato la loro giusta collocazione.
    Per essere fascisti poi,non basta nemmeno infilarsi sulla testa un berretto,un basco o un fez ,o arrivare con un labaro alle commemorazioni e farsi fotografare con Tizio o Caio in preda ad uno sfrenato esibizionismo e spedire la proprio foto a giornali e periodici.
    E' difficile,insomma,essere fascisti.Sembrerà un paradosso,ma di "fascisti",ce ne sono pochi anche tra i "fascisti".

    imagesarditi


    DECALOGO DEL FASCISTA (anno 1932)

    1) Non vi sono privilegi,se non quello di compiere per primi la fatica e il dovere.

    2) Accettare tutte le responsabilità.,comprendere tutti gli eroismi,sentire come giovani italiani e fascisti la poesia maschia dell'avventura e del pericolo.

    3) Essere intransigenti,domenicani.Fermi al proprio posto di dovere e di lavoro,qualunque esso sia.Ugualmente capaci di comandare e ubbidire.

    4) Abbiamo un testimonio dal quale nessuno potrà mai liberarci:il testimonio della nostra coscienza.Deve essere il più severo,il più inesorabile dei nostri giudici.

    5) Avere fede,credere fermamente nella virtù del dovere compiuto,negare lo scetticismo,volere il bene ed operarlo in silenzio.

    6) Non dimenticare che la ricchezza è soltanto un mezzo,necessario sì,ma non sufficiente a creare da solo una vera civiltà,qualora non si affermino quegli ideali che sono essenza e ragione profonda della vita umana.

    7) Non indulgere al malcostune delle piccole transazioni e delle avide lotte per arrivare.Considerarsi soldati pronti all'appello,ma in nessun caso arrivisti e vanitosi.

    8) Accostarsi agli umili con intelletto d'amore,fare opera continua per elevarli ad una sempre più alta visione morale della vita.Ma per ottenere questo bisogna dare l'esempio della probità.

    9) Agire su se stessi,sul proprio animo,prima di predicare agli altri.Le opere e i fatti sono più eloquenti dei discorsi.

    10) Sdegnare le vicende mediocri,non cadere mai nella volgarità,credere fermamente nel bene.Avere vicina sempre la verità,e come confidente la bontà generosa.
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Comments
  1. Iulia
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    Stiamo scherzando??!! Se tu oggi puoi dire quello che vuoi è grazie alla democrazia ignorante! Intanto le vittime e fatti del fascismo ci sono e sono documentati dalla storia!! Dopo tutto quello che hanno fatto i veri fascisti ti dovresti solo vergognare di considerarti tale! Il fascisti erano solo i "comandanti" di tale regime che con belle parole forgiavano le menti più deboli in dei cani ubbidienti per fargli fare solo quello che volevano loro !!
     
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  2. AMMAZZA-COMUNISTI
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    Oggi avete una costituzione grazie al fascismo, oggi non siete (ancora) sotto il comunismo grazie al fascismo, oggi avete istituzioni come ospedali e scuole grazie al fascismo.
    Prima il fascismo c'eravano soltanto chiese e bordelli, l'Italia non esisteva, e non esisteva l'idea di FUTURISMO. Il fascismo é il vero socialismo, non e mai stato facile dirsi FASCISTA. Oggi risulta anche facile scrivere due cazzate senza acorgersi che l'Italia ebbe fortuna di venire invasa dagli Americani e non dai Russi, oggi sarebbe peggio dalla Romania.
    A nessuno che scrive e mai piombato una bomba, siete della sorta dei criminali plutocratici che giocavano golf con le puttane mentre in Europa si moriva.
    Un Fascista? Ma stiamo scherzando?
    Un facsista e un uomo moltiplicato mille volte!
    Il Dvce? Il Dvce fu SUPERMAN, credi te, tirarsi su una nazione immensamente angosciata e disorganizzata come l'Italia.
    Il Dvce fu un vero umanista, mentre in Russia Stalin amazzava di fame interi paesi, in Italia picchiavano I communisti---MA IO NON NE AVREI LASCIATO UNO
    Se il Fascismo sarèbbe stato buono? L'Italia non lo si meritava.
    L'Italia perse il Dvce perche davvero non lo si meritava.
    L'Italia perse il Fascismo perche non lo si meritava.
     
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  3. ale4
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    comunisti di merda trasformati in porci perbenisti avete distrutto questo paese
     
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  4. Giorgio1
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    Solo un nome.... D. U. C. E...."...
     
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  5. Manuel2
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    Io sono di predappio e urlo con convinzione W IL DUCE E I CAMERATI
     
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  6. Antonino1
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    Concordo pienamente, il Fascismo va bene per chi e' giusto ma non va bene per chi ruba e per questo che credo fermamente nel sistema fascista. Abbiamo una Nazione che governata da 4 politicanti idioti eoluchi e ladri sta decadendo... Bisogna agire e al piu' presto... BOIA CHI MOLLA
     
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  7. Camilla3
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    Ma infatti io non capisco... Ma uno che non è fascista deve essere per forza comunista??? A me fanno schifo entrambi e mi meraviglio che ancora oggi ci siano persone come voi capaci solo cadere in questi facili luoghi comuni... NO FASCISTA=COMUNISTA ma chi l'ha detto? Ma quando mai?? Io ringrazio il cielo che l'Italia sia stata liberata dagli americani e non dai russi ma non mi sembra che gli americani fossero fascisti e soprattutto andatevi a vedere un po il vostro caro duce cosa pensava degli americani... Bah
     
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  8. Padre Ottavio
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    Benchè profondamente patriottico, il fascismo è un'idea universale. Il cittadino di qualsiasi paese, se vuole il bene della sua Patria, deve essere fascista nella sua nazione. Questo non porta alla guerra ma alla collaborazione, perchè il fascismo costruisce, non distrugge; vuole il bene delle parti subordinato al bene del tutto; è un'idea eminentemente cristiana e divina perchè vuole l'armonia fra le forze sane nel mondo, armonia che sola rispecchia l'impronta divina del Creatore.

    LE COSE TUTTE QUANTE
    HANNO ORDINE FRA LORO, E QUESTO E' FORMA
    CHE L'UNIVERSO A DIO FA SOMIGLIANTE.
    (DANTE, PARADISO, CANTO PRIMO - 103)

    Padre Ottavio
    Cremona, 15 ottobre 1944
     
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  9. Ilborgheseroma Roma
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    SEI PER LA DESTRA SOCIALE?? RICORDI IL BORGHESE? LA RIVISTA STORICA DEL MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO?? CHIEDI UNA COPIA OMAGGIO. SEGUICI SU FACEBOOK E PRENOTA LA TUA COPIA. LO STAFF.
     
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  10. Padre Ottavio1
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    PADRE OTTAVIO
    IL VERO ITALIANO PUO' NON ESSERE FASCISTA?
    Fascismo,in parole povere, è l'unione di tutte le forze sane al bene, sufficientemente perfetto, della Nazione e dell'individuo. Quindi armonia in tutti gli ordini di vita, sia della Nazione nel consesso internazionale, sia dell'individuo nella famiglia e nell'associazione di mestiere. E' nodo di ideale e di reale. Considera l'individuo non come avulso dall'ambiente, ma come parte vitale di un tutto; non disprezza il passato, ma lo fa rivivere in funzione del presente e dell'avvenire. Prende tutta la realtà come è, economica, sociale, politica, religiosa, scientifica e artistica, e vi imprime un moto vitale armonico in ordine al bene comune, che deve prevalere sull'egoismo del singolo.
    Periodo del fascismo repubblicano
    Cremona, Anno III, 15 ottobre 1944, pagina 6

    PADRE OTTAVIO
    IL VERO ITALIANO PUO' NON ESSERE FASCISTA?
    continua

    Tutte le energie sane della Nazione sono come membra di un corpo vivo , occhi, orecchi, piede, mano, cellula. Ogni parte deve essere viva: lavoro; deve essere pienamente sviluppata nelle sue caratteristiche: associazioni di mestiere, scuole professionali; nessun deve mostruosamente svilupparsi a danno delle altre: lo Stato emerge ed organizza; tutte le parti devono poter vivere perfette in sè, ma in funzione del tutto: socializzazione.
    Questo dal lato teorico, come appare dalle autorevoli affermazioni di principio del Duce, di Gentile, e del Partiro e dal complesso di orientamenti, leggi, istituti del ventennio fascista.

    Periodico del fascismo repubblicano
    Cremona, Anno III, 15 ottobre 1944, pagina 6
     
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  11. Padre Ottavio
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    CINICUS

    Cos'hanno detto di Mussolini i grandi uomini del Novecento


    Molti sono stati i grandi uomini del Novecento. Il secolo scorso ci ha regalato un numero ingente di personaggi che hanno segnato il destino del mondo. Tra di essi, indiscusso protagonista, Benito Mussolini che ha segnato per oltre 20 anni la storia della nazione italiana. E' quindi importante sapere ciò che di lui dicevano i suoi contemporanei e così constatare l'ammirazione di cui il Duce d'Italia godeva in tutto il mondo.

    Pio XI "Costui è l'uomo della Provvidenza" (giudizio condiviso da Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII, il "papa buono")

    Pio XII "il piu' grande uomo da me conosciuto, e senz'altro tra i piu' profondamente buoni"

    M. K. Gandhi "un superuomo"

    Thomas Mann "un semidio"

    Sigmund Freud "un eroe della Civiltà"

    Winston Churchill "il piu' grande legislatore vivente"

    Thomas Alva Edison "il piu' grande genio dell'età moderna"

    Massimo Gorky "un uomo di intelligenza superiore"

    Lloyd George "Un Uomo che desta ammirazione anche tra i suoi nemici, e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi"

    Stanley Baldwin "non vi sono in Europa uomini di eccezione come Mussolini"

    Samuel John Gurney Hoare "Mussolini e' il massimo statista dell'Europa moderna"

    Josif Vissarionovic Dzugasvili (Stalin) "con la morte di Mussolini scompare uno dei più grandi uomini politici cui si deve rimproverare solamente di non aver messo al muro i suoi avversari"

    Igòr Stravinskij "Mussolini e' un uomo formidabile. Non credo che qualcuno abbia per Mussolini una venerazione maggiore della mia. Per me Egli e' l'unico Uomo che conti nel mondo intero"

    George Bernard Shaw "Mussolini non e' soltanto un uomo, ma una situazione storica"

    Ezra Pound "Jefferson fu un genio, e Mussolini un altro genio"

    Herbert George Wells "Mussolini ha lasciato il suo segno nella storia"

    Adolf Hitler "Un uomo che fa la storia, non la subisce. Mussolini è l'ultimo dei cesari"

    Rudyard Kipling "Vogliategli bene sempre, con un affetto costante; pensate che per l'Italia Egli e' tutto"

    Roald Engelbreth Amundsen "Soltanto Napoleone può paragonarsi a lui"

    Alexis Carrel "Cesare, Napoleone, Mussolini: tutti i grandi conduttori di popoli crescono oltre la statura umana"

    Guglielmo Marconi "Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilita' di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessita' di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia"

    Luigi Pirandello "Mussolini recita, da protagonista, nel teatro dei secoli"


    Cosa ne pensate di questa frase pronunciata da Stalin nei confronti di Mussolini:
    "Con la morte di Mussolini scompare uno dei più grandi uomini politici cui si deve rimproverare solamente di non aver messo al muro i suoi avversari."

    LE OPERE DI MUSSOLINI

    1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
    2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
    3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
    4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
    5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
    6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
    7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
    8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
    9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
    10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
    11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
    12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
    13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n.
    264
    14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro
    (Confindustria e Confagricoltura); 1923
    15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
    16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
    17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
    18. Istituto Autonomo Case Popolari
    19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
    20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
    21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130
    orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159
    sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
    22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
    23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
    24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai
    3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
    25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
    26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
    27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
    28. Lotta contro la malaria
    29. Colonie marine, montane e solari
    30. Refezione scolastica
    31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
    32. Scuole professionali
    33. Magistratura del Lavoro
    34. Carta della Scuola

    Opere architettoniche e infrastrutture

    35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed
    appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia,
    Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e
    Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
    36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
    37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
    38. Roma: Viale della Conciliazione
    39. Progetto della Metropolitana di Roma
    40. Tutela paesaggistica ed idrologica
    41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
    42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
    43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
    44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
    45. Fondazione di 16 nuove Province
    46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto
    “Mussolini Dux”)
    47. Creazione quartiere dell’EUR
    48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
    49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio
    di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
    50. Costruzione di numerose dighe
    51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie
    alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua
    morte
    52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
    53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di
    Firenze
    54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
    55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di
    5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba,
    ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole,
    fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti,
    stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per
    indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro,
    ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso
    istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di
    cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici,
    coltivando più di 75.000 ettari di terra.
    56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico


    Opere politiche e diplomatiche

    57. Patti Lateranensi, 11/02/1929
    58. Tribunale del popolo
    59. Tribunale speciale
    60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di
    procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre
    disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada,
    le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria,
    tributaria, demaniale e metrica)
    61. Conferenza di Losanna
    62. Conferenza di Locarno
    63. Conferenza di Stresa
    64. Patto a quattro
    65. Patto anti-Comintern
    Opere espansionistiche

    66. Riconquista della Libia
    67. Conquista dell’Etiopia
    68. Guerra di Spagna

    Opere economiche e finanziarie

    69. Istituto di Ricostruzione Industriale
    (I.R.I.), 1932
    70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933
    71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706
    72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo
    Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio
    73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944
    74. Parità aurea della lira
    75. Battaglia del grano
    76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di
    lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che
    ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici,
    ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in
    2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale
    Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6
    milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche
    per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e
    comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-
    Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di
    inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”)
    77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24)
    78. Attacco al latifondo siciliano
    79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss
    80. Pareggio di bilancio già dal 1924

    Opere sportive e culturali

    81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923
    82. Fondazione di CINECITTA’
    83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927
    84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38
    l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di
    televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul
    Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi.
    Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra
    85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel
    1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di
    Misurata
    86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928
    87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925
    88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella
    occasione che venne inaugurata la “posta aerea”)
    89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)
    90. Littoriali della cultura e dell’arte

    Opere di utilità varie

    91. Registro per armi da fuoco
    92. Istituzione della guardia forestale
    93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923
    94. Fondazione della FAO
    95. Fondazione dei consorzi agrari
    96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate
    97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932
    98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.
    99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni
    100.Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono
    mai state aggiornate da allora.
     
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  12. Secutor
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    E' l'unica soluzione tornare alle radici e mi rivolgo ai democratici: una groviglio di distruzione morali e materiali...2400 miliardi di debito che ci rendono miserabili in eterno, treni metropolitane stazioni le preziose scuole devastate da whrithers e vandali coperti dallo stato dalla democrazia che con ferocia metodico distruggono e devastano tutto quello che ancora rimane costruito col sangue dei nostri padri, dissesto ambientale inquinamento esteso e devastante che martoria la nazione giovani senza futuro precarizzati industria artigianato agricoltura distrutte da tasse sempre più oppressive e pervicaci per mantenere senza pietà privilegi della casta democratica delinquenza dilagante spavalda e prepotente che detta legge e ancora l'ultima presa in giro crudele della polverina agli occhi di una fantomatica ripresa ma ripresa de chè ? Siamo nel braccio della morte tutti sappiamo che faremo un brutta fine che torneremo alla miseria dei primi del novecento.....bisogna fare qualcosa bisogna tornare alla nostre origini !
     
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  13. cloud1
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    Cari Fascisti Voi parlate con una voce sapendo di mentire. Siete diventati mercenari assassini al soldo di regimi e criminali di tutto il mondo. Cari Fascisti Voi siete i primi traditori di Mussolini. Non avete nessun ritegno difronte a 10 euro. Siete dei vigliacci traditori. Il vero Fascista è difensore del popolo italiano. Voi vi siete venduti per pochi soldi a berlusconi. Vi fate rappresentare dalla Santanchè e da Storace e da altri cessi. Se volete essere a favore del popolo italiano dovete spararvi alla testa.
    Ai pochi veri fascisti non rimane che fare un nuovo partito libero e privo di macchie, solo allora mi iscriverò al partito.
    Ciao
     
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  14. liathwolf
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    mai stato con berlusca, figuriamoci con gli altri!!
    al massimo movimentofascismoeliberta.info
    poi vedi tè!
    ciao!
     
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